Jaguar
La storia della Jaguar ha inizio nel 1922, ma si dovrà attendere il 1931 per il primo veicolo, la SS Jaguar. Ben presto divenne solo Jaguar in quanto l’acronimo SS riportava a brutti ricordi, soprattutto nell’immediato dopoguerra.
I suoi modelli, sportivi e lussuosi, ma in particolare i suoi prezzi, decisamente più accessibili rispetto alle sue concorrenti, ne decretarono sin da subito, un grande successo.
Nel 1948 esce la XK120, una roadster a due posti e scoperta, con motore a sei cilindri in linea, 3,4 litri e 160 CV.
Raggiungendo quasi 220 km/h, è l’auto più veloce dell’epoca.
Gli anni 60 sono gli anni delle storiche Jaguar. E-Type -nelle versioni roadster e coupé- e le due berline MK2 e XJ6, la fan da padrone.
La prima, prodotta dal 61 al 75, è senza dubbio il fiore all’occhiello della casa automobilistica inglese.
Adotta per prima, i freni a disco sulle 4 ruote servoassistiti Dunlop, con una potenza di 265 CV grazie al motore Jaguar 6 cilindri in linea serie XK da 3.800 cm³ derivato dalla XK150, alimentato da tre carburatori SU HD8.
All’avanguardia per la tecnologia, la linea e le motorizzazioni, quello che più colpì il mercato fu il prezzo. La Jaguar costava molto meno delle sue concorrenti più strette e offriva lo stesso comfort, lusso e motori performanti.
Il motore V12 di 5,3 litri viene montato negli anni settanta, sulla E e sulla XJ, che diviene la berlina a quattro porte più veloce del mondo.
Intanto la Bmc, proprietaria della Jaguar, si fonde con la Leyland, originando così la British Leyland.
Ma la nazionalizzazione di quest’ultima, porta la prestigiosa casa automobilistica sul baratro della chiusura definitiva.
Nel 1990, si scongiura la chiusura con l’acquisto da parte dell’americana Ford.
Dopo il riassetto, venne lanciata nel 1996 la sportiva XK8.
Una coupé classica, con motore V8 4 litri, 3996 cc con una potenza di 284 CV. Trazione posteriore, avantreno e retrotreno a quadrilateri, quattro freni a disco con ABS, sterzo a cremagliera con servoassistenza ad azione variabile.
Il decennio Ford portò fortuna quasi esclusivamente alla succitata XK8 ma alcune altre scelte come ad esempio la nuova e più popolare versione della X-Type, non ebbe lo sperato successo .
Quest’ultima infatti non aveva nobili origini ( derivata dalla Mondeo), la sua carrozzeria aveva tendenze da station wagon e il motore turbo diesel; troppo plebea e poco gradita dal pubblico esigente della Jaguar classica.
Alla fine degli anni novanta, venne costituita una divisione per auto di alto livello. Furono incorporate oltre alla Jaguar, la Aston Martin, Volvo e Land Rover, questo razionalizza però le produzioni e le reti vendita.
Jaguar nel 2007 di cambiare strategia, immagine e investitori.
Esce nel 2008, sotto la guida della nuova proprietà, l’indiana Tata Motors, la nuova gamma XF.
La nuova berlina prodotta negli storici stabilimenti di Coventry, ha un design nuovo e differente da quelle classiche sinora prodotte. Mantiene la tradizione nello schema meccanico con la trazione posteriore con motore anteriore longitudinale.
Tre anni dopo, le viene fatto un restyling e proposta in cinque motorizzazioni.
motore 4 cilindri (2.200 Diesel) V6 (3.000 Diesel con due potenze) ed il V8 (benzina con due potenze).
In attesa del 2025, ovvero quando la Jaguar produrrà solo auto 100% elettriche, vediamo cosa propone il listino della casa ormai indo-inglese.
Restyling più moderno per la ibrida Jaguar I-Pace, cerchi in lega, nuovo paraurti, rivisitazione dei fari, nuove e accattivanti prese d’aria.
Due motori per un totale di 400 CV e una coppia di 694 Nm, batterie da 90 kWh per un’autonomia di 470 chilometri.
Anche la F-Pace, subirà alcuni interventi sugli allestimenti e le dotazioni ma più interessante, è l’aggiornamento dell’infotainment Pivi Pro, che avrà la possibilità di connettere wireless lo smartphone con Apple CarPlay e Android Auto.
Con il motore diesel da 204 CV con tecnologia mild hybrid 48V e il 2.0 benzina 4 litri da 250 o 300 CV, la nuova XF, che sarà un sicuro successo grazie al suo debutto nell’ultimo 007.
Infine, anche la nuova F-Type 2022, che grazie ad un motore V8 sovralimentato da 444 Cv, con trazione posteriore o integrale, avrà prestazioni incredibili: velocità massima di 285 km/h e solo 4,4 secondi per arrivare da 0 a 100 km/h.
Subterms