Subaru
Dopo la Seconda Guerra Mondiale dal maggiore costruttore aeronautico del Giappone nasce la Fuji Heavy Industries. La divisione automobilistica si chiama Subaru. È il nome giapponese delle Pleiadi, un agglomerato di sette stelle che spicca nella Costellazione del Toro. Il marchio ne contiene una grande e cinque piccole. Quelle piccole rappresentano le società che si sono unite dopo la guerra in un’unica compagnia, simboleggiata appunto dalla stella più grande.
Nel corso della sua storia la Subaru sarà famosa per produrre utilitarie di grande diffusione, per portare in Giappone innovazioni tecnologiche nell’ambito automobilistico, e per costruire il primo motore boxer diesel al mondo. Nel 1954 esce la P-1: si vende bene.
Ma è nel ‘58 che la Subaru mette in commercio l’auto del popolo giapponese: la 360, che si produce fino al ‘70. 3 anni dopo, sul modello della 360 esce il Sambar: un mini pickup e furgone apprezzato per l’economia degli spazi. In questi anni comincia una nuova era per la Subaru, che si apre al mercato europeo e gradualmente a quello mondiale. Nel ‘71 esce la 1300 G 4WD con trazione integrale e motore boxer. Poi la Subaru Leone. Un anno dopo esce la Subaru Leone 4WD Station Wagon: la prima auto a trazione integrale prodotta in grande serie nel mondo. Fino agli anni ‘80 le vendite di questa macchina e delle successive versioni si estendono in Europa, specialmente in Svizzera. È così che nelle regione montane il marchio ha un certo successo e che la Sambar si produce come veicolo commerciale. Una sua “evoluzione”, il Subaru Wagon, esce nell’83. Un anno dopo esce la Justy, una 4×4 celebre per la sua compattezza e per la trazione integrale di serie. Intanto nascono stabilimenti in diverse parti del mondo e alle porte degli anni ‘90 entra in commercio la Subaru Legacy, che oggi è l’auto a trazione integrale più venduta al mondo.
In questo nuovo decennio la casa giapponese delle key car si occupa anche di SUV e si butta nei rally, mantenendo i suoi punti di forza: la trazione integrale e il motore boxer. Nel ‘95 esce il Sambar elettrico. Successivamente la Subaru sforna la Forester e la Outback.
I 2000 sono consacrati ai progressi motoristici e alla raccolta dei successi di vendita coltivati negli anni. Nel 2018 per il 60esimo anniversario produttivo, esce la quinta generazione Forester.
A oggi la Subaru ha stabilimenti in tutto il mondo. Le novità più recenti disponibili in Italia sono la Subaru XV, la Forester, l’Outback e l’Impreza. A proposito dell’Impresa, è in uscita un modello misto tra l’auto Subaru e la Evo della rivale Mitsubishi.
Quest’anno dovrebbe anche uscire la Subaru WRX elettrica.
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